I trend marketing 2024 che le aziende dovrebbero conoscere

16 Gennaio 2024 | DIGITAL MARKETING

Fine dell’anno, tempo di bilanci ma anche di progetti per il futuro. Come affrontare l’anno alle porte? Quali trend marketing impatteranno di più sulla strategia, l’organizzazione e il lavoro delle PMI nel 2024? Io ne ho presi in considerazione le 3 principali e ti propongo un approfondimento dal taglio molto pratico perchè sono sicura che, se stai leggendo questo articolo, non ne puoi più di informazioni troppo generiche che si rimpallano di blog in blog.

Le 3 tendenze di marketing da non trascurare

Se gestisci o lavori in una PMI (o anche se sei un freelance come me e lavori con questa tipologia di clientela), ti suggerisco di prestare molta attenzione e di non trascurare 3 marketing trends che d’ora in avanti giocheranno un ruolo fondamentale nel settore. Si tratta di:

  • Intelligenza artificiale
  • Sostenibilità
  • Potenziamento della personalizzazione dell’email marketing automation 

Vediamo insieme in che cosa consistono questi trend marketing e come “sfruttarli”.

1. Intelligenza Artificiale

Secondo il rapporto ‘Media Reactions 2023’ di Kantar, azienda specializzata nell’analisi dati e marketing, il 67% dei marketers si mostra positivo sulle possibilità della Gen AI (Intelligenza artificiale generativa). Questo ottimismo indica la predisposizione ad adottare rapidamente la nuova tecnologia.
Ma cosa è la GEN AI?
L’intelligenza artificiale generativa crea nuovi contenuti sfruttando modelli di deep learning addestrati su grandi set di dati. Alcune delle applicazioni di artificial intelligence (AI) generativa più note nate negli ultimi anni sono: ChatGPT e DALL-E di OpenAI, GitHub CoPilot, Microsoft Bing Chat, Google Bard, Midjourney, Stable Diffusion e Adobe Firefly.

Le modalità più semplici di utilizzo del’AI sono queste, che forse hai già sperimentato anche tu:

  • Scrittura di testi. Questo è probabilmente uno degli utilizzi pratici che hai già provato grazie a Chat GPT. Se vuoi utilizzare l’AI per rendere più veloce ed efficiente la scrittura dei testi (case study, blog post, post social…) è necessario che il tuo team di marketing sia in grado di fornire prompt (richieste) accurati e sia in grado di dare “in pasto” all’AI più informazioni di contesto possibili (obiettivo del testo, settore, informazioni sul prodotto o sul pubblico a cui è rivolto il messaggio, tono di voce…). Gli output non possono essere usati così come sono ma richiedono la revisione da parte del team.
  • Creazione di immagini. Gli strumenti per la creazione di immagini con IA generativa sono in grado di sintetizzare immagini di alta qualità e soddisfare pressoché qualunque richiesta di stile o soggetto. Anche in questo caso un prompt ben scritto è essenziale per un risultato soddisfacente.
  • Creazione di video. Nuovi servizi stanno sperimentando diverse tecniche per arrivare a utilizzare l’AI generativa per la creazione di animazioni.
  • Chatbot. I chatbot vengono impiegati per migliorare l’esperienza dei clienti e svolgono la funzione di “addetto al customer care” automatizzato. Utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale per comprendere le esigenze degli utenti e aiutarli a risolvere un problema o trovare ciò che cercano.
  • Suggerimenti personalizzati. I sistemi di AI e Machine Learning monitorano il comportamento online dei clienti e utilizzano le informazioni acquisite per generare suggerimenti personalizzati tramite pubblicità digitali o interazioni sul sito.

Sia che tu scelga di utilizzare l’AI per svolgere compiti più semplici o per “rivoluzionare” alcuni processi interni all’azienda ci sono due cose che non puoi dimenticare:

  • Potenziare le competenze dei team di marketing. Un direttore marketing dovrebbe considerare di investire sulle competenze del proprio team prima di investire nella tecnologia. Questo significa investire per prima sulle figure che potrebbero essere più influenzati dai casi d’uso iniziali di uso dell’AI (ad esempio chi si occupa di contenuti o grafica);
  • Tenere in ordine i dati. Se fai un passo oltre l’uso dell’AI per efficientare task ripetitivi e semplici e vuoi utilizzarla come tool che elabora i tuoi dati, allora in azienda ci deve essere la cultura del dato, della sua organizzazione e accessibilità. Questo può significare per molte PMI, un cambio di cultura, di software gestionali e di aggiornamento delle skills dei team che utilizzano i software stessi.
Foto di Pawel Czerwinski su Unsplash

2. Sostenibilità

I consumatori, sempre di più, valutano le credenziali sociali ed ambientali dei brand prima di procedere al checkout. Secondo l’analisi dell’ultimo rapporto globale Kantar BrandZ, la sostenibilità percepita di un’azienda ora influenza il 3% del valore di un marchio.
Questo modo di pensare sta diventando sempre più diffuso non solo tra i consumatori più giovani ma anche tra gli investitori che ritengono più vantaggioso investire sulle aziende B2B che investono in sostenibilità. Per le startup la sostenibilità se abbracciata in modo completo ed etico è quindi un mezzo per trovare con più facilità sostenitori e finanziatori e una base di pubblico da fidelizzare. Le credenziali di sostenibilità non sono più un extra opzionale, ma un indicatore chiave per il valore dell’azienda e del suo brand.

Questo trend vale anche per le PMI che devono iniziare (o continuare) a pensare all’impatto che tutto il loro processo produttivo ha sul territorio di riferimento in primis e comunque sull’ambiente nella sua globalità.

Dal punto di vista pratico occorre però fare attenzione a non ridurre la sostenibilità ad un claim di marketing. Non si tratta, infatti, di scrivere contenuti che parlano delle caratteristiche di sostenibilità del prodotto o dell’azienda specie se queste non sono sostenute da numeri. Questo si chiama greenwashing. 

Invece, si tratta di portare la sostenibilità in ogni processo e decisione aziendale supportati da un team marketing che possa non solo orientare la strategia ma occuparsi di una comunicazione corretta e affidabile.

Fonti
https://www.kantar.com/inspiration/sustainability/why-esg-credentials-must-have-visibility-if-they-are-to-add-value
https://www.kantar.com/campaigns/sustainable-marketing-2030

3. Email Marketing e MArketing Automation “Avanzato”

L’email marketing e l’email marketing automation spesso sono uno strumento/canale di marketing poco sviluppato in molte PMI italiane del settore B2B.
Eppure è importante da presidiare perché ha un impatto significativo sulla gestione delle lead, dei prospect, sulla fidelizzazione del cliente e sulla reputazione e ricordo del brand.

Un esempio pratico è l’utilizzo di piattaforme di marketing automation per la personalizzazione avanzata delle campagne. Si può segmentare con maggior accuratezza il proprio pubblico in base a vari fattori, come ad esempio il comportamento di navigazione, le interazioni precedenti e il posizionamento nel ciclo di acquisto. Ciò consente di inviare messaggi altamente mirati e contenuti specifici a ciascun segmento, migliorando notevolmente l’efficacia delle campagne.

Un altro esempio pratico di questa tendenza è l’implementazione di sistemi di scoring avanzati per identificare i lead più qualificati. Le imprese B2B possono assegnare punteggi basati su interazioni specifiche, comportamenti online del cliente e altre metriche che consentono di concentrare gli sforzi di vendita sui prospect più promettenti.
Inoltre, l’integrazione di intelligenza artificiale nelle piattaforme di marketing automation rappresenta un passo ulteriore. L’AI può analizzare i dati dei clienti in tempo reale, prevedere i loro comportamenti futuri e ottimizzare automaticamente le strategie di marketing di conseguenza. Ad esempio, potrebbe suggerire il momento ottimale per inviare e-mail o regolare dinamicamente le offerte in base alle preferenze individuali.

Ma i trend di Marketing servono davvero?

Conoscere i trend marketing e cercare di utilizzarli in azienda è di certo utile ma non produce risultati se non si ha un piano di marketing che orienti l’azione e colleghi l’uso dei trend allo sviluppo del business.
È importante che i trend siano compresi nel piano di marketing e che tu sappia cosa ti serve davvero, in questo momento di vita della tua azienda per non investire tempo e risorse in attività interessanti ma non in linea con i tuoi obiettivi.
Se vuoi migliorare la tua strategia e il tuo piano di marketing in modo funzionale anche intercettando e applicando le nuove tendenze e vuoi capire su cosa investire per la tua azienda e il tuo team di marketing posso aiutarti in qualità di fractional o temporary manager.

CONTATTAMI PER SAPERNE DI PIÙ

Se vuoi avere una panoramica più ampia dei numerosi trend che impatteranno sul marketing, ti suggerisco questa lettura: https://www.kantar.com/campaigns/marketing-trends-2024.

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Ambra

Ambra

Sono Ambra, mi occupo di marketing, operativo e strategico. In pratica ti aiuto a costruire il tuo marketing e la tua comunicazione e a metterli in pratica. Mi piace “mettere le mani in pasta”, e stare al fianco di imprese e professioniste per sistemare, facendo, ciò che non sembra funzionare; trovare nuove strade per far conoscere progetti, prodotti e servizi, migliorare le interazioni con i clienti e le vendite. Conosciamoci meglio...