Perché le newsletter sono importanti

21 Aprile 2022 | DIGITAL MARKETING

Le newsletter sono un importante strumento di comunicazione per tutti:  per le aziende di ogni dimensione e per chi lavora in libera professione: offrono un modo economico per mantenere i clienti e il pubblico aggiornati sulle ultime notizie e avvenimenti ma, cosa più importante, sono un modo per costruire relazioni con chi ci segue.

Inviando regolarmente newsletter, puoi creare un seguito fedele che sarà più propenso ad acquistare da te, a lavorare con te o a consigliare la tua attività ad altri.

Per me, non avere una newsletter aziendale è come non avere voce: la newsletter è infatti un canale proprietario che ti permette di esprimere davvero i valori in cui credi o su cui si fonda la tua azienda, il modo in cui lavori, i fattori che ti distinguono da chi fa un lavoro simile al tuo ma, soprattutto, ti consente di creare una relazione con il cliente o il tuo pubblico dando sempre contenuti di valore.

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Resta (davvero) in contatto con i clienti attuali e potenziali

È importante rimanere in contatto con i clienti che hanno lavorato con te in passato perché potrebbero voler lavorare ancora con te in futuro e potrebbero anche consigliarti ad amici e colleghi.

Questi clienti, però, devono ricordarsi di te. Forse in questo momento stai pensando che sicuramente si ricorderanno di te perché hai fatto un bellissimo lavoro con loro o perché il tuo prodotto è davvero speciale ma, se hai fatto questo pensiero, non stai facendo i conti con la realtà.
Con l’andare del tempo il ricordo dell’esperienza si affievolisce, i tuoi clienti entrano in contatto con altri professionisti, amici e colleghi consigliano altri prodotti o servizi e il tuo cliente potrebbe valutare di lavorare in futuro con qualcun altro anziché con te.

Oltre a rimanere in contatto con i vecchi clienti, è importante anche stringere relazioni con il pubblico che ci segue ma che ancora non  pronto a lavorare con noi.

Le relazioni si costruiscono quando c’è possibilità di comunicare e la newsletter ti da questa possibilità.

Un errore che spesso si fa è quello di pensare che con i social, il problema di rimanere in contatto e di creare una relazione di fiducia con il pubblico sia risolto.

Però non è così perché i social non sono un canale proprietario. Sui social è come se fossimo in affitto, una variazione dell’algoritmo del social potrebbe far crollare il numero di persone che riescono a vedere il contenuto che abbiamo pubblicato.

Non solo: l’arrivo di nuovi social (Tik Tok è solo l’ultimo in ordine di comparsa) può far migrare il tuo pubblico da un social all’altro e tu dovrai ricominciare a costruire il tuo pubblico da 0 (o quasi) sulla nuova piattaforma in voga in quel momento.

La newsletter, invece, è un canale proprietario: chi si iscrive lascia i suoi dati e il suo indirizzo email e questo significa che è sicuramente già interessato a quello che proponi e inoltre lo puoi raggiungere direttamente nella sua casella di posta.

Puoi così coltivare relazioni che non saranno inficiate da algoritmi che cambiano ogni giorno. Allo stesso tempo devi assicurarti di costruire un piano editoriale per la newsletter che sia sempre interessante per chi la legge.

Prima di scrivere fatti la domanda di rito: cosa c’è di interessante per il lettore in questa newsletter? Perché dovrebbe leggerla?

 

Versatilità: il contenuto della newsletter non deve essere per forza uno “scritto”

Un’altra caratteristica importante della newsletter è che puoi inserire del contenuto, utile al pubblico, in qualsiasi formato tu preferisca.

Non ti piace scrivere?

  • Inserisci un video o un file audio.
  • Usa immagini e infografiche.
  • Puoi scrivere newsletter molto lunghe (non c’è un limite di spazio come sui social) o magari più brevi.
  • Consenti al pubblico scaricare del materiale utile al cliente o anche buoni sconto e iniziative speciali.

Con la newsletter davvero non ci sono limiti alle tue modalità di espressione.

E quindi non ci sono scuse per non averla.  “A me non piace scrivere” non è una scusa valida, con la newsletter.

Crea un senso di comunità

Non è facile creare comunità e senso di appartenenza attorno al proprio prodotto, brand o servizio ma le newsletter sono un modo per farlo.

Infatti ti consentono di parlare dei tuoi valori e di ciò in cui credi, di inviare contenuti esclusivi ovvero più approfonditi e/o riservati solo a chi è iscritto,  di fornire il tuo unico punto di vista, di fare spiegazioni più dettagliate di veicolare risorse speciali.

Il pubblico può sentirsi parte di qualcosa che va oltre il prodotto o servizio che fornisci e che diventa parte dell’esperienza di lavoro con te.

Io, ad esempio, nella mia newsletter dedicata alle libere professioniste parlo di marketing gentile e gentle-preneurs un modo di lavorare e fare business che accomuna molte professioniste.

Fai in modo che si ricordino di te

Fornire risorse approfondite e dedicate agli iscritti, comunicare costantemente con il tuo pubblico ti permette anche di “farti ricordare” ovvero di diventare il punto di riferimento per la tua categoria di prodotti o servizi.

Questo significa che le persone iscritte quando saranno pronte per l’acquisto, penseranno prima a te o alla tua azienda e ti consiglieranno più facilmente ai tuoi conoscenti.

Se sei un punto di riferimento accadono conversazioni così:

“Ho mal di schiena?
“Vai da Francesca, una fisioterapista bravissima che ti può aiutare”

“Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a girare un video promozionale per la mia azienda”
Chiedi a Riccardo: io mi sono trovata benissimo a lavorare con lui.

“Devo sostituire  l’attrezzatura del mio studio.”
“Io ho comprato da Rossi s.r.l. e hanno prodotti di qualità e un’ottima assistenza clienti”

Bello, no?

Sembra facile rimanere nei pensieri del pubblico ma non è così: ricordati che tu pensi al tuo lavoro 24 ore su 24 mentre il tuo pubblico pensa al tuo lavoro, se va bene, qualche minuto la settimana quando legge i tuoi contenuti. Puoi quindi capire che costruire relazioni anche attraverso la newsletter è davvero un aspetto importante.

Le newsletter sono un importante strumento di marketing

Avrai capito che sono una grande fan delle newsletter: se ben costruite e inserite in una strategia di marketing che funziona fanno davvero la differenza e ti consentono, a costo contenuto e con minor sforzo di farti conoscere e di lavorare con più persone e avere più clienti.

Consiglio spesso, a chi lavora in libera professione, di costruire la newsletter anche se non ha ancora un sito.
Molti provider forniscono piani gratuiti per la newsletter e quindi non ci sono davvero scuse per non iniziare.

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Ambra

Ambra

Sono Ambra, mi occupo di marketing, operativo e strategico. In pratica ti aiuto a costruire il tuo marketing e la tua comunicazione e a metterli in pratica. Mi piace “mettere le mani in pasta”, e stare al fianco di imprese e professioniste per sistemare, facendo, ciò che non sembra funzionare; trovare nuove strade per far conoscere progetti, prodotti e servizi, migliorare le interazioni con i clienti e le vendite. Conosciamoci meglio...