Oltre a svolgere la tua attività principale, lavorare come freelance o libera professionista significa ricoprire ruoli diversi. Ti occupi di fare le fatture (sei la responsabile amministrativa), contattare e gestire i clienti (sei la responsabile vendite), creare contenuti per i social (sei la smm), mandare avanti i progetti (sei la project manager), rispondere a messaggi e email (fai customer care) e chi più ne ha, più ne metta.
Dopo un primo periodo di entusiasmo, i nodi iniziano a venire al pettine e nascono in te tanti dubbi. Molti dei quali riguardano proprio la strategia e il marketing:
"Non riesco più a stare dietro a tutto. Cosa mollo? cosa tengo? Cosa delego?”
“Ho pochi clienti”
“Ho tanti clienti ma non guadagno abbastanza”
“Non so più cosa pubblicare sui social”
“La newsletter è ferma, la devo tenere?”
“Ho tante richieste di preventivo, lo faccio ma poi nessuno viene accettato”
“Pensavo che questo tipo di servizio fosse richiestissimo e invece non me lo chiede nessuno. Perchè? Cosa devo fare?”
“Non riesco più a stare dietro a tutto. Cosa mollo? cosa tengo? Cosa delego?”
“Voglio lanciare un corso, da che parte si inizia?”
Per rispondere a queste domande, può esserti utile chiedere un aiuto a una consulente di marketing.
Ma cosa fa davvero un consulente di marketing? (spoiler non è come credi!)
“Consulenza e marketing” sono due parole – purtroppo – generiche e decisamente abusate.
Non è quindi sempre facile capire l’utilità dei consulenti di marketing per chi si occupa di altro. Posso dirti, però, come intendo io il mio ruolo.
Consulenza: per me è affiancamento. Penso che fare consulenza sia una responsabilità e che non sia sufficiente dire cosa fare ma che serva anche e soprattutto, aiutare a fare. Mi spiego meglio: solitamente un consulente ti dice cosa dovresti fare e poi “ciao, ciao”, ti lascia da sola nell’esecuzione.
La mia idea è differente e, infatti, io nel mio servizio Vyniasa (link al servizio) più che consulenza parlo di affiancamento. Insieme facciamo il punto della situazione, capiamo cosa funziona e cosa no e insieme ci lavoriamo sopra.
Ad esempio, una domanda che mi viene fatta spesso è: “Cosa scrivo sui social?”. Ma prima di porsi questa domanda, occorre interrogarsi su altro: a chi comunichi, perchè, quali sono i tuoi tratti distintivi e differenzianti, che risultati vuoi ottenere entro, quando, come, dove è meglio comunicare. Solo allora si passa alla domanda: “Cosa pubblico, esattamente e quando?”
Ma passiamo alla seconda parola: marketing. Nel calderone del marketing rientra ormai qualsiasi cosa. I lavori del marketing si sono specializzati tantissimo: chi fa solo contenuti per i social, chi scrive i testi del sito, chi ti insegna a fare i reel, chi fa solo ADV.
Ma marketing è prima di tutto posizionamento, strategia, definizione servizi e prezzi, scelta dei canali di comunicazione giusti, definizione di cosa fare e cosa no.
“L’essenza della strategia è scegliere cosa non fare”
M. Porter
Quindi di fatto è necessario che qualcuno di esperto sappia dirti se le cose che hai scelto di fare sono giuste, coerenti, ma è altrettanto necessario che quel qualcuno ti aiuti a farle funzionare.
Per me un buon consulente è un/una professionista che sia in grado di disegnare il tuo piano in modo che sia sostenibile e attuabile per te. Perché, spesso, il punto non è avere idee ma capire quali siano quelle giuste e riuscire a realizzarle.
Esempi pratici di ciò che si fa in una consulenza di marketing
Probabilmente, leggendo fin qui, ti è rimasto un po’ di dubbio di cosa in pratica possa fare una consulente di marketing per te che lavori come libera professionista.
Ti metto qui degli esempi tratti dalla mia esperienza che sono sicura ti aiuteranno a chiarirti le idee.
Modello di business: come definisco i miei servizi/prodotti e il loro prezzo?
Sia all’inizio del proprio business, sia quando si cresce con le competenze, è necessario definire che tipo di servizi o prodotti proporre al proprio pubblico e a che prezzi.
La definizione dei servizi deve essere sempre fatta in relazione ai bisogni del pubblico, alle cose che sei capace di fare bene, a ciò che ti va di fare, ai tuoi punti di forza e minor resistenza. E vanno poi organizzati in modo che abbiano senso per il pubblico.
C’è poi, ovviamente, la questione prezzi: cioè come si definisce un giusto prezzo, come si scrive un giusto preventivo, come si organizzano i prezzi di servizi diversi in modo che abbiano senso rispetto ai bisogni del cliente. Ma, soprattutto, occorre sempre essere in grado di rispondere alle domande: quanti servizi/prodotti devi vendere per guadagnare qualcosa? Quanti clienti dovresti seguire mediamente al mese?
Rispondere a queste domande, ovvero definire il proprio modello di business, sono attività che puoi affrontare e risolvere con successo affidandoti ad un consulente di marketing. Ad esempio, questo è quello su cui ho lavorato con Valeria Costantino.
Piano di marketing: come faccio a farmi conoscere?
Amo definire il piano di marketing come “il Google Maps del tuo business” (link all’articolo dedicato) e la sua creazione è il lavoro per eccellenza che puoi compiere con l’aiuto di una consulente. Benchè spesso sottovalutato o ritenuto non indispensabile per chi lavora in proprio, è, invece, lo strumento che ti fornisce le risposte alle domande che spesso possono farti sorgere dubbi e metterti in difficoltà. Invece, il piano di marketing ti permette di dedicarti al tuo lavoro avendo una strada chiara da seguire.
Piano di lancio di nuovi prodotti/servizi: come si fa?
Spesso, quando lavoro con libere professioniste che vogliono lanciare corsi online oppure nuovi servizi, mi accorgo che non hanno una vera e propria “scaletta” di attività da compiere. Manca, in pratica, un piano di lancio che includa diverse informazioni: gli obiettivi da raggiungere, come misurarli, a che pubblico lanciare e come, con quali tempistiche… Non avendo un piano, spesso o si arriva in ritardo sul lancio o il lancio non funziona o entrambe le cose. Con una consulente di marketing si può evitare che questo accada.
Proprio di piano di lancio ho lavorato con Beatrice Maria Galeazzi e Anna di Studio Medulla.
Definizione del PED: cosa scrivo su social, blog o newsletter
Sembra facile sapere cosa scrivere perché ognuna di noi, come libera professionista, sa tante cose. Ma il contenuto fine a se stesso – o che piace a noi – non ci aiuta a progredire nel business o a sostenere il nostro personal brand.
Mi capita spesso di lavorare con libere professioniste senza un PED (piano editoriale) oppure che fanno contenuti anche molto belli ma che non servono a loro migliorare il loro business. Lavorare con una consulente permette, invece, di capire dove vogliamo essere e come (in relazione al nostro pubblico), quali sono i pilastri della nostra comunicazione e come trovare gli argomenti e i formati giusti per poter parlare di ciò che ci distingue davvero e ha maggior utilità per il nostro pubblico.
Vantaggi fuffa-free di una consulenza di marketing
Dagli esempi che ti ho fatto avrai capito, quindi, perché preferisco definire la mia consulenza un vero e proprio affiancamento, in cui si lavora concretamente. E, dal mio punto di vista, altrettanto concreti, pratici e fuffa-free sono i vantaggi che si ottengono. Lavorare con una consulente di marketing permette, infatti, di:
- risparmiare tempo
- avere le idee chiare e risolvere i dubbi (link a Maya)
- sapere cosa fare esattamente, quando e in che modo (link a Vinyasa)
- capire cosa sta funzionando e cosa no e come aggiustare le cose
- far accadere le cose
- essere più sicure di sé
E se vuoi avere una testimonianza reale dei benefici che si ottengono, leggi le parole di chi ha lavorato con me:
Ho capito meglio come formulare i preventivi e dove posso migliorare. Mi sono sentita supportata e meno sola. Ricevo più contatti e richieste di servizi. Ho iniziato meglio l’anno, con diversi accordi confermati e altri nuovi incarichi e richieste. Fatturerò più dell’anno scorso; ma non è tanto quello, conta la curva positiva e costantemente crescente.
Antonella Gallino
Avere un piano facile e attuabile per farmi conoscere.. Poter contare su una mentor, una guida che ti aiuta a superare i dubbi e le difficoltà. Dialogare con i numeri in maniera semplice e utile.
Valeria Costantino
Chiarezza sugli strumenti e la loro funzione, serenità nel poter scegliere la strada che più si adatta a me, chiarezza su come proseguire e perché. Rita Bellati
Sono aumentate in termini di quantità e qualità le persone che si rivolgono a me, mi promuovo con fiducia e sicurezza, ho un metodo di lavoro che non mi fa andare in burnout. Silvia Oberto
Ma quanto mi costa lavorare con una consulente di marketing?
Arrivate a questo punto, non resta che toccare un ultimo aspetto: quanto costa lavorare con dei consulenti marketing? Mediamente, per mia esperienza personale, si parte dalle 100/120€ all’ora in su ma il costo di una consulente varia moltissimo a seconda di una serie di aspetti come la lunghezza del percorso, il tempo dedicato, la sua esperienza e le sue capacità.
L’aspetto importante da valutare, secondo me, è avere chiaro che lavorare con una consulente è un investimento che salva denaro e tempo perché si può contare sulla sua esperienza e sulla capacità di personalizzare il percorso. Una brava consulente, infatti, non ha un’unica risposta alla stessa domanda ma troverà la soluzione migliore per la professionista che sta lavorando con lei.
La consulente di marketing fa al caso tuo?
Per aiutarti a rispondere a questa domanda, in questo articolo ti ho parlato di cosa fa davvero una consulente di marketing ma, soprattutto, di cosa faccio io: chi lavora con me ha un affiancamento totalmente personalizzato perché l’obiettivo è risolvere i dubbi, prendere decisioni e raggiungere risultati.
A me piace andare nella pratica quindi nell’articolo ti ho riportato anche esempi di cosa davvero puoi fare assieme a me e quali vantaggi puoi ottenere, così come li hanno descritti alcune mie clienti.
Ma se pensi di non avere ancora le idee del tutto chiare o hai altre delle domande, ti invito a parlarne insieme, scrivimi:
